IT 9.03 – Costa, Monte Gemmo, Monte Tre Pizzi, Monte Castel S. Maria, Costa

Percorso: Costa, Monte Gemmo, Monte Tre Pizzi, Monte Castel S. Maria, Costa

SENTIERI:  220, 221, s.n., 220, 248D, 248, 248B, 248 A, 248C

Tipologia: A, Difficoltà: E, Impegno: M-A, Tempo: Km 17.5, Ascesa: 960 

 L’escursione inizia a Costa. Parcheggiata l’auto si procede lungo la strada asfaltata verso Castel Sant’Angelo, s.220, e, poco prima della frazione  girare a sx, s.221, sulla strada asfaltata che sale rapidamente; dopo le due case Marzolari continuare su sentierino che si inoltra in un bosco orno-ostrieto.     (1,2,3,4,5,6)
 Al primo bivio, continuare a dx (anche se a sx c’è un segnavia); si supera sulla sx una presa d’acqua poi andare a dx; usciti dal  bosco, sopra ai Prati delle Cese, giunti sul prato si volta a sx e poi subito a dx.    (7,8,9,10,11)
 Si procede su di un sentiero ciottoloso che rientra nel bosco superando un buon dislivello in salita fino, s.n., ad uscire su prato tenendo la sx alle pendici del M. Castel Santa Maria per poi andare a dx  sulla dorsale che domina la Valle del Potenza formata dal M. Tre Pizzi, M. Pizzo Torto e dal M. Gemmo.   (12,13,14,15, 16,17,18)
 Continuare lungo il fianco sx della montagna seguendo la traccia. Raggiunto e superato un canalone  si inizia a scendere ai “ Piani” raggiungendo la strada  bianca, s.220, che sale da Pioraco dopo aver superato, sulla sx, una fonte ed un ricovero per bestiame.    (19,20)
 Si prende la sterrata sulla destra percorrendo circa km 1.1 tra prati di pascolo semi mesofilo di forasacco eretto, per giungere all’incrocio dove si volta a dx su strada bianca in direzione di M. Gemmo.  (21,22,23,24)
 In breve si raggiunge un bosco di faggi dove si trova Fonte le Trocche; il sentiero continua aggirando a dx M. Pizzo Torto, così chiamato per la sua forma a uncino, arrivando a Colle Cardine zona usata per il volo dei deltaplani che ogni anno ospita i campionati nazionali ed internazionali grazie alla ottimale disposizione dei venti e geo-morfologica dell’area.    (25,26)
 Voltare a sx per arrivare a M. Gemmo che offre bei panorami.   (27,28).
 Si ritorna indietro fino ai Prati Piani ed al bivio a dx prendendo per circa 500 metri la strada che arriva da Pioraco poi a sx al s.248D; questo è  un collegamento a mezza costa fra i Prati Piani ed i Tre Pizzi raggiungendo le pendici del M. Castel Santa Maria dove si intervallano zone boschive a prati; con l’erba alta fare attenzione ad individuare i paletti che segnalano il sentiero. (29,30,31,32,33,34,35)
 Seguire il s.248 per  salire fino a arrivare alla sella soprastante; al segnavia continuare con il s.248B.  (36,37)
1 Si continua lungo il crinale con bel panorama sul versante di Esanatoglia, la Valle dell’Esino ed il S. Vicino, la Valle del Potenza con di fronte il ripido M. Primo.   (38,39,40,41,42)
 Con discesa ripida e terreno sassoso si raggiunge la zona chiamata Pietra Maura, con segnavia voltando, quindi, a sx per il s.248A verso il paesino di Costa. (43,44,45)
Il sentierino è ancora ciottoloso ma con una minore pendenza e dopo 600 metri raggiunge un altro segnavia dove si segue a dx  il s.248C  (46,47).
Continuando a scendere si arriva ad un incrocio dove si prende il tracciato centrale ed in breve alle prime case del paese. (48)