IT 2.05 – Piaggiasecca, Passo Porraia, Val di Ranco, Passo Porraia, Piaggiasecca

Itinerario: Piaggiasecca, Passo Porraia, Val di Ranco, Passo Porraia, Piaggiasecca

SENTIERI: 136B (ex 12), b.136C (ex 35), 136D (ex 11), 229 (3), b.275 (18), b.242 (17), b.287 (31), b.236 (10), 225 (1), b.226 (2), b.287 (31), 242 (17), 229 (3), b.275 (18), b.136D (ex11)-229 (3), 136B (ex12), b.136C (35).

Tipologia: A, Difficoltà: E, Impegno: M, Tempo: 3.30, Km: 11.1, Ascesa: 570 m

Piaggiasecca, paesino nel comune di Sassoferrato caratteristico per le sue case abbellite con attrezzi dei contadini del posto. (1,2,3,4,5)
Lasciata l’auto nei pressi della sbarra che delimita l’accesso alla carrareccia, salire a sx il s.136B. (6,7,8)
Nei pressi di un’edicola, b.136C (ex 35), un evidente segnavia indica di proseguire a sx. (9,10),
La salita continua su carrareccia a tratti nel bosco alternata a radure dove di fronte si può ammirare il massiccio del Monte Cucco e sulla destra il Monte Catria con la sua croce che svetta verso l’azzurro del cielo.    (11,12,13,14)
Si giunge a Passo Porraia dove, sulla dx in alto, c’è la lapide commemorativa dedicata a don Erminio Petruio, insegnante, tra i principali artefici della nascita e dello sviluppo dell’escursionismo fabrianese all’inizio del 1900.    (15,16,17)
Dal passo, sempre su carrareccia, si scende verso il torrente Rio Freddo. (18,19).
Il sentiero costeggia ed interseca in più punti il torrente continuando nella faggeta fino ad arrivare al bivio con il s.287 (31) che sale verso dx.      (20,21,22,23,24,25,26).
Continuare ancora per un tratto lungo il Rio Freddo.       (27,28,29) 
Superare il b.236 (10), che sale a sx verso la Valle di San Pietro con una salita abbastanza impegnativa che porta in Val di Ranco.     (30,31,32)
Ai margini del sentiero si nota la presenza di diverse piante di Tasso (Taxus Baccata).    
Una pianta velenosa in tutte le sue parti; nell’antichità il suo legno veniva usato per la fabbricazione delle punte di archi e frecce. I Celti credevano che il tasso mettesse in comunicazione il mondo dei vivi con quello dei morti. Qualche decina di anni fa venne scoperto nella corteccia, dapprima nel Taxus Brevifoli in seguito anche nel Taxus Baccata, un principio attivo in fase di sperimentazione per la cura di alcune forme di cancro. Quindi si può dire che anche la scienza è arrivata a considerare il tasso come l’albero in cui la vita e la morte si uniscono.      (33,34)
Dall’inizio di Val di Ranco  prendere subito a dx il s.225 (1) verso la Madre dei Faggi, b.226 (2), e poi ad Acqua Fredda con nei pressi un’attrezzata area pic-nic. Attraversato il ruscello si prosegue nella faggeta. (35,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45) 
Continuare il bello e molto frequentato sentiero che porta a Pian delle Macinare superando il b.287 (31); al successivo incrocio scendere a dx per il 242 (17) arrivando di nuovo nella valle di Rio Freddo.     (46,47,48,49) 
Risalire verso Passo Porraia con il percorso fatto all’andata fino a Piaggiasecca. (50,51,52,53,54,55,56,57)