IT 5.09 – Macere di Cerreto, Roccaccia, Prati Alti, Macere di Cerreto

Itinerario: Macere di Cerreto, Roccaccia, Prati Alti, Macere di Cerreto

SENTIERI: 113, b.162, 161, 112, b.173A, b.162-209, 113, b.161-162

Tipologia: A, Difficoltà: E, Impegno: M, Tempo: 3.00, Km: 10.1, Ascesa: 790 m

In auto da Cerreto d’Esi (A.G. con sentiero 114A) si arriva a le Macere nella Riserva del M. San Vicino e Canfaito. (1)
Al tabellone, oltrepassando sulla sx una bella villa in stato di abbandono, seguire la carrareccia, s.113, fino al bivio, il s.162 ed il 161 che indica di proseguire verso sx per la Rocca degli Ottoni. (2,3,4,5,6,7,8,9.10.11,12)
Il sentiero passa in un primo tempo nel bosco con poco dislivello, poi inizia a salire conducendo fin sotto i resti della Rocca le cui macerie danno il nome a le Macere.   (13,14,15,16)
La Rocca degli Ottoni è detta anche Roccaccia dove, secondo la leggenda, ogni tanto si sente il suono della campana, la stessa campana a cui venne impiccato un uomo durante la signoria degli Ottoni; da qui il nome Roccaccia come luogo segnato da fatti di sangue. (17,18)
Lasciati questi ruderi sulla dx, il percorso si snoda nel bosco con un bel sentiero costeggiando un profondo torrente in secca.    (19,20,21,22)
Salire ancora nel bosco fino a dei prati andando diritti verso la pineta con una traccia ad incrociare il s.112, b.173A, che porta ai Prati Bassi del Monte S. Vicino. (23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36)
Continuare fino ad arrivare alla carrareccia che porta ad una sbarra e poco dopo alla strada asfaltata  andando verso dx (a sx va a Pian dell’Elmo) e dopo un breve tratto sull’asfalto salire, a sx sempre con s.112, nella breve e bella faggeta.    (37,38,39,40,41,42)
Il sentiero, usciti dal bosco, conduce ai Prati Alti del San Vicino. (43) 
Fare, invece, un breve traverso in discesa sul prato arrivando di nuovo all’asfalto ed a un tombino con numerosi segnavia.    (44,45,46)
Attraversare la strada e scendere un breve tratto di prato con sulla sx l’imbocco del s.162 e diritto il s.113, da percorrere.    (47,48,49,50,51)
La discesa dapprima è impegnativa poi si addolcisce con una serie di tornanti e, quindi, di nuovo abbastanza ripida.    (52,53)
Si superano i b.161-b.162 dell’andata continuando con il sentiero s.113 fino al punto di partenza. (54,55,56)