IT 3 – Gruppo Monte della Strega – Monte Rotondo

Il gruppo, uno dei più interessanti rilievi montuosi della Dorsale Umbro-Marchigiana, attira l’attenzione con le caratteristiche forme del suo articolato mantello.

I versanti Est e Nord offrono un aspetto caratteristico per l’alternanza di creste e valloni con fianchi ripidissimi, fittamente ricoperti di boschi.

I versanti Ovest e Sud digradano prima con gli ampi prati e poi con le scoscese balze della profonda valle che divide il gruppo della Strega da quello del Catria ad Ovest e della gola del Sentino a Sud.

Tutto il massiccio è ricco di sorgenti e fossi che alimentano il fiume Cesano ed il Sentino.

In quota, a 715 m, da non perdere la graziosa frazione di Montelago comodo punto di partenza per numerose escursioni.

Sassoferrato (città di antiche tradizioni e consolidata cultura), altre frazioni e valenze storiche cingono alla base il gruppo montuoso che si può anche raggiungere con l’Anello di Giano, il più antico circuito escursionistico della zona. Dall’Anello ci si immette in più punti nella rete sentieristica per conoscere vari ed interessanti itinerari.

Il piccolo Sottogruppo del Monte Rotondo è posto in posizione privilegiata perché situato a metà della sinclinale tra la Dorsale Umbro-Marchigiana, ad Ovest, e la Dorsale Marchigiana ad Est. Inoltre a Sud-Sud Est si scorgono i Monti Sibillini ed a Nord il Mare Adriatico costituendo così una terrazza naturale con vista interessante a 360° sul territorio compreso nelle province di Ancona, Pesaro-Urbino e Macerata.

I versanti Nord e Sud digradano in modo uniforme coperti da boschi cedui, mentre a Nord Ovest precipita con le balze scoscese che formano la Gola del Sasso attraversata dal fiume Cesano.

Ad Est si notano formazioni di rupi scoscese con vecchie cave di calcare.

Tutto intorno fanno bella mostra le frazioni di origine Medioevale. Altre frazioni, come Cabernardi e Cantarino, sono di origine più recente sorte nel bacino delle miniere di zolfo che hanno preso l’avvio nella seconda metà del 1800 e, dopo fasi alterne, chiuse a metà del 1900.

La rete sentieristica si collega a quella del Monte della Strega con il sentiero che va dalla Madonna del Cerro a Monterosso Stazione.