IT 8.02 – Coccore, Monte Coccore, Colle dell’Aspro, Coccore.

Percorso: Coccore, Monte Coccore, Colle dell’Aspro, Coccore.

SENTIERI: 151,151A, 151, b.155, 150B, 150A, 150, 151.

Tipologia: A, Difficoltà: T-E, Impegno: M, Tempo: 2.30, Km: 8.5, Ascesa: 440 m 

L’escursione inizia dal paese di Coccore  per metà nel comune di Fabriano mentre l’altra metà in quello di Sassoferrato.    (1)
“Il toponimo potrebbe derivare da KUKKA, geonimo italico inteso come altura tondeggiante o montagna coronata usata come luogo di culto”  (Federico Uncini).
Lasciata l’auto presso la chiesa del paese dedicata a San Nicola, scendere ed andare sulla strada asfaltata verso dx, s.151.    (2,3,4,5)
Continuare diritti fino alle ultime case lasciando l’asfalto per proseguire su sterrata che dopo breve attraversa la pineta.     (6,7,8,9,10)
Una deviazione sulla dx, s.151A, porta ai prati sommitali del M. Coccore  da dove si può ammirare il panorama della Valle del Sentino.    (11,12,13,14)
Si ridiscende per lo stesso sentiero andando verso dx, ancora s.151e durante il percorso si incrociano diverse sterrate che vanno tralasciate.     (15,16,17)
Arrivati ad un bivio la carrareccia diventa sentiero che porta fino alla fine del s.151, b.155, per 
imboccare il s.150B verso dx.    (18,19,20,21,22)
Ora si cammina in cresta nel bosco di latifoglie fino ad arrivare a delle radure contraddistinte da ginestre e ginepri, le tipiche piante pioniere che modificano il terreno e lo rendono più adatto ad altre specie che si insedieranno successivamente.     (23,24,25)
Il sottobosco è ricco di crochi, hepatica nobilis, elleboro, viole, ed olivella che rendono il percorso, se possibile, ancora più piacevole.    (26,27,28)  Si inizia a scendere con a sx il M. della Strega, di fronte la valle del Sentino,  a dx sullo sfondo il S. Vicino e la città di Fabriano.    (29,30,31,32)
Alla fine del s.150B andare verso dx con s.150A fino ad una curva a gomito, sempre in discesa. (33,34,35,36,37)
Dopo un breve tratto si arriva alla fine del s.150A per andare verso dx con s.150 che conduce all’Aspro, paese di origine medievale completamente ristrutturato dopo il terremoto del ’97.  (38,39,40,41)
Usciti dal paese con s.151 si incontra un fontanile sulla dx, proseguire su asfalto verso Serrasanta quindi,  ancora in discesa, attraversare Amandole dove alle ultime case l’asfalto viene sostituito da una carrozzabile. Continuare su strada bianca fino a Coccore, quindi alla chiesa ed alla fine dell’escursione.     (42,43,44,45,46,47,48)