IT 2.11 – Sigillo, Sorgenti delle Gorghe, Spaccatura delle Lecce, Gola delle Gorghe, Balza delle Lecce, Sigillo.

Itinerario: Sigillo, Sorgenti delle Gorghe, Spaccatura delle Lecce, Gola delle Gorghe, Balza delle Lecce, Sigillo.

SENTIERI: 238 (ex :13,38,38b), strada per Val di Ranco.

Tipologia: A, Difficoltà: E-EE, Impegno: M, Tempo: 1.30, Km: 4.8, Ascesa:  250 m       

Sigillo è una ridente cittadina che conserva i caratteri di borgo medievale circondata da stupende montagne e colline su cui svetta il massiccio del M. Cucco.
L’escursione inizia appena lasciato l’abitato  percorrendo la strada che sale a Val di Ranco. Lasciata l’auto nel parcheggio antistante un tabellone arrivare al primo tornante dove inizia il s.238 (ex13) per le Balze delle Lecce.    (1,2,3) 
Attraversato il torrente il percorso si snoda lungo una sterrata  con poco più avanti un’area attrezzata a palestra naturalistica da dove si può già ammirare la Spaccatura delle Lecce.    
Si narra di una leggenda nella quale Giove ordina al Dio Vulcano, che aveva la sua fucina nel M. Cucco, la forgiatura di una spada; questa fu fatta e provata sulla roccia spaccandola in solo colpo. (4,5,6,7)
Continuare attraversando e costeggiando il torrente in prevalenza sul lato dx.    (8,9,10)
Seguendo i segnavia si arriva all’inizio della Gola delle Gorghe annunciata dalla Sorgente delle Gorghe, un’apertura orizzontale nella roccia dalla quale, in tempo di copiosa pioggia, esce un violento getto d’acqua a forma di ventaglio.    (11,12) 
Da qui, sempre con s.238, si va verso dx per entrare nella gola.   (13)
Dopo aver traversato, aiutati da dei tronchi, un piccolo ma profondo bacino d’acqua, si sale per entrare nella breve, suggestiva forra un tratto attrezzato con delle staffe di ferro ancorate nella roccia.   (14,15,16,17)
Si segue il fosso nel suo alveo naturale attraverso pareti di roccia altissime e ravvicinate, prestando molta attenzione al punto in cui si lascia il fondo sassoso per superare sulla dx una brevissima scarpata brecciosa dx che immette subito su di un comodo tracciato.(18,19,20,21,22,23)
Salire fino ad arrivare al bivio Costa Poggio Alto quindi scendendo, a dx, per un breve tratto si arriva ad ammirare dall’alto la Balza delle Lecce.   (24,25)
Risalire fino al segnavia e poi verso dx alla vicina strada asfaltata che sale verso Val di Ranco. (26,27,28) 
A questo punto percorrere l’asfalto in discesa fino a ritornare al punto di partenza oppure lasciare qui un mezzo per un più comodo rientro.