IT 1.10 – Avellana, Monte Catria, Rocca Baiarda, Avellana

Itinerario: Avellana, Monte Catria, Rocca Baiarda, Avellana

SENTIERI: 254 (77), 200SI (69), 254 (56), Monte Catria, 254 (56-77), 200SI (69), 250SF

Tipologia: A, Difficolta’: E–EE, Impegno: A Tempo: 4.00, Km 10.7, Ascesa: 1.040 m

A Fonte Avellana salire fino alla fine del parcheggio dove si trovano le indicazioni. (1,2,3,4,5,6)
Salire, s. 254 (77), per la traccia di sx (l’altra del 250SF, porta poco più a dx), traversare la strada per La Forchetta e salire prima su largo tracciato poi sempre più stretto e ripido ma ben percorribile. (7,8,9,10,11,12)
Al bivio segnalato c’è anche una freccia “100 mt” ad indicare un lapide in memoria; continuare in salita sulla dx all’incrocio con il 200SI (69) che a dx porta verso Rocca Baiarda ed a sx all’ex Pluviometro.  (13,14,15,16)
Lasciato il 254 (77) che sale ai prati terminali, continuare a sx con 200SI in diagonale su sentiero stretto, a tratti molto esposto e scivoloso, facendo attenzione alla segnaletica poco visibile in particolare su alcune roccette dove occorre cambiare direzione salendo per poi riprendere in diagonale con belle vedute sull’Avellana ed i monti che la circondano.  (17,18,19,20,21,22,23)
Alla recinzione, con paletti sulla sx, il sentiero porta all’ampio pendio prativo (pochi metri sulla sx suggestivo panorama tra gli affioramenti rocciosi dell’ex Pluviometro) che si può salire direttamente con diverse tracce fino alla soprastante strada.   (24,25,26)
L’itinerario, invece, prosegue, s.n., verso il bosco di fronte da risalire nel suo margine dx; si intravede, sulla sx Bosco Rotondo, un abbeveratoio con sopra la strada che si intercetta da percorrere in piano verso dx per attraversare il Bosco della Vernosa.  (27,28,29)
Alla fine del bosco, al bivio, continuare diritti come indicazione della tabella “Rifugio Vernosa”, si supera una steccionata e si lascia la strada per salire a sx direttamente al vicino Rifugio mentre il sentiero 200 (69) si allontana per poi rientrare. (30,31,32,33,34,35)
Oltrepassare il rifugio, s 254 (56), su evidente sterrata che entra nel bosco e quando ne esce salire subito sulla dx.  (36,37,38)
Poco prima della croce posta sulla vetta del M. Catria c’è un’altra croce, più piccola ma di alto valore umano. E’ stata posta il 13 luglio del 1952 dal Cai di Fabriano in memoria di Paolo Pinto che qui lasciò il suo corpo per malore, il 25 novembre 1951, in una salita pioneristica su neve da Isola Fossara durante una improvvisa quanto violenta bufera. “Paolino”, stimato ed amato, è stato uno dei principali e validi escursionisti fabrianesi, prima appartenente alla Società Sportiva Excelsior  e poi, proprio nel 1951, tra i fondatori della Sezione.  (39)
Dalla vetta si scende per lo stesso itinerario fino alla Vernosa continuando in diagonale sulla dx direttamente (senza seguire il sentiero) a raggiungere la sottostante sterrata; continuare a sx e, poco dopo, attenzione ad un paletto sul lato dx che indica il s.254 (54).  (40,41,42,43,44,45)
Prima in diagonale e poi in ripida discesa si arriva al bivio dell’andata con il 200SI (69) andando sulla sx in direzione di Rocca Baiarda per un sentierino esposto fin sotto la parete rocciosa. (46,47,48,49,50,51)
Con ripida discesa seguire le indicazioni  per l’Avellana  e con il s. 250SF si torna sulla strada e poi al parcheggio.  (52,53,54)