ILP 2.02 S.I. – Chiaserna, Fonte del Faggio, Fonte Avellana

Percorso: Chiaserna, Fonte del Faggio, Fonte Avellana
Difficoltà: E, Tempo: 5.30, Km: 12.5, Salita: 1.513 m, Discesa: 1.354 m

Da Chiaserna si prende la strada asfaltata che sale al M. Catria e giunti ad un  bivio continuare su asfalto per un buon tratto e poi, tagliando il pendio tra un tornante e l’altro della medesima, fino a giungere a Fonte Luca.

Procedendo a Nord, superare una recinzione e giunti ad un bivio lasciare il sentiero che affianca la recinzione e deviare a destra da seguire in salita fino a raggiungere dei prati pianeggianti con presenza di un fontanile.

Qui prendere la carrozzabile brecciata, Nord Est, fino a Bocca della Valle con sulla sx il Rif. Casetta dei Mochi.

Superato il b.260b (che sale al M. Acuto) il sentiero va a dx, direzione Est, verso il bosco dove si trova il Rif. Fonte del Faggio (sempre aperto confidando nell’educazione dei frequentatori) ed omonima Fonte.

Alla Capanna dei Porci lasciare la sterrata per salire sulla sx il ripido pendio fino all’ampia sella dell’Infilatoio superando la strada Chiaserna-Cotaline-Frontone ed il grande cippo dedicato alla Madonna degli Scout per salire (tralasciando la strada) al Rif. della Vernosa.

 

NOTA: Dal rifugio, direzione, Sud, dopo la omonima Fonte, risalire tramite mulattiera un bosco di faggi ed all’ uscita del bosco salire il pendio prativo a destra fino ad una conca prativa ricca di fiori in primavera.

Superare la conca in direzione Ovest per raggiungere la cresta, da qui si prosegue verso l’evidente croce metallica posta sulla vetta dopo aver superato la piccola croce posta in memoria di Paolo Pinto (uno dei soci fondatori della Sez. Cai di Fabriano) qui deceduto nel 1952 durante una ascensione invernale. Dalla cima si ritorna indietro fino alla Vernosa.

 

Scendere nella sottostante sterrata (non percorribile in auto) ed alla fine del bosco scendere per il pendio prativo in direzione di un ex pluviometro, non più visibile, ubicato sul bordo di un dirupo da dove si vede il Monastero di Fonte Avellana.

Bordeggiare a sinistra il ciglio del dirupo ed entrati nel bosco si procede in diagonale verso Rocca Baiarda, conformazione rocciosa a strati verticali.

Raggiunta la base scendere ora ripidamente per entrare di nuovo nel bosco e per tracce di sentiero si procede fino a raggiungere un crinale che si percorre arrivando al valico La Forchetta.

Attraversare  la strada Frontone-Avellana, risalire brevemente il pendio per prendere poi a destra una mulattiera che scende fino al Monastero di Fonte Avellana.