escursionisti 2014

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Descrizione: Prati Alti del S.Vicino - Pian dell'Elmo - forra del Fosso del Crino - Trocchi di S.Vicino - Prati Alti. Gruppo numeroso: 23 escursionisti accompagnati da tre instancabili cani, tempo perfetto, escursione piacevole, spuntino divertente: le banane si vendevano!!! E la sorpresa di oggi??? Eccola… LA FORRA DEL FOSSO DEL CRINO: la suggestiva gola tra pareti alte e perpendicolari che percorriamo, con qualche acrobazia. Nella grotta una foto di gruppo è d’obbligo!!! foto Carla, Sandro, Nadia, Lucia.

Descrizione: Secchiano – Smirre - Piani di monte Petrano - vetta Petrano - Serra Ventosa -Convento Cappuccini di Cagli. Tantissimi rovi di more ci danno il benvenuto e l’opportunità di un gustoso assaggino, ma, dopo il piacere, ecco che inizia il ripido pendio. La salita (800mt di dislivello) è ancora più faticosa a causa del bosco intricato prima e dell’erba alta poi. Gli insetti fanno la loro parte, ci tormentano senza tregua, le nuvole minacciano pioggia e il vento ci costringe ad ancorarci ai bastoncini. Poi dopo un po’ tutto cambia: qualche squarcio di azzurro e il sole che illumina un amplissimo altopiano erboso dominato dalla vetta. Dalla croce del m.te Petrano (1162) il panorama ci ripaga di tutto: vediamo il m. Catria e il m. Nerone, Cagli e… tanto ancora. Foto Carla e Sandro.

Una bella domenica per salire in 12 ad un dislivello di 700 mt. da Serradica al m.te Rogedano. Qualche insetto di troppo, more e cornioli che stanno maturando, venticello ristoratore e i prati di Rogedano e perdita d’occhio. foto Carla

Itinerario: S. Lorenzo - Grotta del Borghetto - Grotta delle Tassare - Ranco Moro - rifugio La Cupa – Acquanera Percorsi 22 Km ed un dislivello di 1200 mt tra boschi piuttosto intricati, grotte misteriose, fossi sassosi… fino ad arrivare, “con la testa tra le nuvole” come dice Neno, ad ammirare sotto di noi Piobbico e tanti panorami sempre diversi e stupefacenti. Per ultimo una scoperta: una carbonaia attiva. foto Carla

Sulla vecchia Strada ferrata che da Spoleto porta a Norcia abbiamo percorso 18 km, con panorama stupendo ed un pendenza minima. Un percorso proprio per tutti. Di seguito una visita veloce alla valle del menotre ed alle sue cascate.

Descrizione: Fonte di Brescia – Colle – Serrarossa – m.te Ferro Rotondo - prati sottostanti il m.te Vermenone – Forcatura. Ogni volta che si affronta un dislivello di oltre 700 mt. (in breve tempo) aumentano le aspettative e la curiosità degli escursionisti. Questa volta la fatica nel salire, sul m.te Ferro Rotondo, è stata doppiamente ripagata. Meraviglioso il panorama, “montagne a 360°”: i Sibillini, i m.ti Cucco, Catria, Strega, il Subasio… Massimo non finiva più di indicarceli e poi, durante la discesa, un’altra sorpresa… funghi a volontà… sembrava aspettassero proprio noi.
foto Lucia Sandra e Carla

Descrizione: Piaggiasecca - Vallescura - Rio Freddo - Sturo della Piscia. Il tranquillo bosco di faggi; il torrente Rio Freddo limpido e spumeggiante; lo scorcio dell’ Eremo di S. Girolamo a strapiombo sulla roccia; e, dove la vegetazione infittisce, inaspettata, la cascata Sturo della Piscia che precipita da una parete verticale. Insomma il parco del M. Cucco è una continua sorpresa… una parola è poca.. e due sono troppe.

MONTE SASSO DI PALE - CASCATE DEL FIUME MENOTRE Un ripido sentiero in parte scalinato ci conduce a S. Maria Giacobbe, il suggestivo eremo del XIII sec. incastonato nella parete di roccia calcarea. Continuiamo la salita e Giovanna ed io abbiamo “un incontro ravvicinato” con qualche grossa pietra rotolante (buchetto sanguinante sullo stinco lei, semplice ematoma io). Finalmente alla croce del monte Sasso di Pale si apre il panorama sulla città di Foligno. Sorvolo… sulla discesa… L’anello si conclude un po’ in anticipo perché, invece di assistere allo spettacolo delle cascate, una vera cascata d’acqua ci piove addosso dal cielo e ci inzuppa come paperelle. Anche questa volta… che avventura! foto e commenti Carla

Da Falcioni di Genga piccola arrampicata sul monte Revellone. Oggi abbiamo messo alla prova lo stambecco che si nasconde in noi e, un passaggio dopo l’altro, abbiamo raggiunto la croce del monte Revellone. Intorno a noi il suggestivo panorama della gola della Rossa e di Frasassi e sotto di noi il paesi di San Vittore e Castelletta. Foto Sandro, Manuel e Carla

Itinerario: Costacciaro – Caprile - Pian di Spilli – m.te Le Gronde – Pantanella - sentiero panoramico per Costacciaro Siamo in 9 (10 con la cagnotta Antea) ad affrontare gli 800 mt di dislivello in due ore e poco più… “E’ dura la montagna!” esclama il giovane e grintoso Manu che oggi condivide la passione per le escursioni del nonno Neno. Ma una volta in cima… che meraviglia!!!! Non resta che distendersi sull’erba e godersi il sole, l’aria fresca, il panorama, i profumi e il meritato spuntino.

Anello intorno alla valle della Fossa Magna - 22 giugno 2014 Descrizione: Coldipeccio, Serra Piana, Fonte Campora, Costa Fossa Lupo, Isola Fossara, Castellaro, Coldipeccio. Dislivello: circa 600 mt. Fossa Magna? Si chiamerà così perché… ha offerto ai 13 escursionisti un gustoso assaggio (“magnatina”) di fragoline e ciliegie selvatiche? Un incontro con dei cavalli che hanno seguito Massimo come cagnolini, non volevano proprio mollarlo. Foto Lucia e Carla

In barba all'allerta meteo, domenica 15 giugno, 8 escursionisti hanno passeggiato, inebriati dai profumi delle ginestre, per i sentieri della valle Scappuccia. Solo alla fine del giro due gocce d’acqua hanno fatto aprire gli ombrelli.

LA VALLE DELLE PRIGIONI 8 GIUGNO 2014 Domenica calda e assolata, ci inoltramo nel bosco e, superato il faticoso dislivello di 500 metri, raggiungiamo la valle delle Prigioni. Si procede in fila indiana, c'è una strettoia che impedisce la vista… All'improvviso il lamentoso guaito della “cagnetta addenta-pietre” (-etta per modo di dire) blocca tutti. C’è un passaggio un po’ stretto con un muretto un po’ più alto e sotto l’acqua fresca e limpida della sorgente. La cagnotta non intende percorrerlo né scendere. Inutilmente anche noi femminucce (soccorse da Francesco) le mostriamo come fare, ma niente. Lei è lì, bloccata, resiste al guinzaglio e ai richiami. Non resta che una soluzione, quella estrema. Il suo padrone la solleva di peso (e che peso!) avanza senza mollare l’abbraccio (nonostante lei si divincoli) prende bene la mira… la lascia andare e… La bestiola è giù, nell’acqua, si gode un bagnetto ristoratore e noi possiamo proseguire. E' la volta di un breve tunnel che ospita qualche pipistrello insonnolito che, proprio mentre passiamo, decide di svegliarsi e di sorvolare le nostre testoline. Segue un altro passaggio un po' in bilico che si supera aggrappati ad una conduttura dell’acqua e…. Insomma, per farla breve, partecipare alle uscite domenicali del CAI è sempre un'avventura!!! INDIANA JONES.... CI FA UN BAFFO!!! testi: Carla - foto: Carla e Sandro

Iniziativa Cai - Federparchi "In Cammino nei Parchi" e "14^ giornata dei sentieri" in collaborazione con il Parco Gola della Rossa e di Frasassi il giorno 7 giugno 2014. Inaugurazione del "Sentiero dell'Aquila". All'escursione ha partecipato un discreto numero di persone nonostante si trattasse di un sabato mattina. A cura di Giovanni Angradi Operatore Tam sezione di Fabriano

ANELLO NELLA ZONA DEL MONTE NERONE DESCRIZIONE: GIRO DELLA VALLE DEL RIO VITOSCHIO-MONTE CARDAMAGNA(MT.962) 2 giugno 2014, giornata stupenda e clima ideale per gustare a pieno l’anello che ci ha proposto Massimo nei pressi del monte Nerone. Il giro molto vario ha appagato la nostra “voglia di montagna”: passaggi nel fitto del bosco e traversata di fossi e ruscelli, non tutti (..i tre cagnolini..) ne escono asciutti, percorsi su creste rocciose che riempiono il cuore… Qualche salita un po’ più ripida?…Non c’è problema arrivano due “baldi soccorritori”. Che dire dello spuntino: c’è chi lo fa in solitaria… e chi in compagnia… circondati da catene montuose. La discesa divertente sul ghiaione (chi in solitaria… chi in compagnia..) ci fa tornare bambini. E, per salutarci, quattro chiacchiere davanti a patatine e ad una fresca birra con gassosa (c’è chi è al suo primo assaggio ) . testo Carla Ronchetti. foto Ronchetti-Branchesi-Casanova

18 presenti più 2 cani vivaci

TRAVERSATA DEL CATRIA. SENTIERO FRASSATI MARCHIGIANO: EREMO DI FONTE AVELLANA-M.TE SCHIOPPETTINO-VALPIANA-M.TE BAMBINO-SAN GERONZIO(CAGLI) Il tempo incerto non ci ha scoraggiato e neanche il terreno viscido e fangoso. Non ci hanno fermato i numerosi tronchi e i rami che ostacolavano il sentiero. Imperterriti abbiamo camminato... camminato... per 8 ore, abbiamo percorso 22 km e raggiunto un dislivello di 1400mt. NON PER NULLA ERA IL 1° MAGGIO. foto Carla Ronchetti

Escursione dom 27 apr 14 nei pressi di Esanatoglia: S.ANGELO - VALLE ROTA - FONTE VALBILIERA - CHIAMATORO - FONTE DI TREA - TROFIGNO - VALLE Escursione dom 27 apr 14 nei pressi di Esanatoglia: S.ANGELO - VALLE ROTA - FONTE VALBILIERA - CHIAMATORO - FONTE DI TREA - TROFIGNO - VALLE LE CALLARE

Venerdì 25 aprile 2014 Massimo ha guidato un nutrito gruppo di escursionisti in una traversata nel Parco del monte Cucco. Partenza da Sigillo per poi raggiungere Pian di Monte - m.te Cucco - Pian delle Macinare - Colle D'Orlando - Pian di Spilli - Costa S. Savino. Abbiamo percorso più di 20 km; siamo saliti... saliti... saliti... fino ad un dislivello di più di 1200 mt. Strepitoso il paesaggio del Parco che ogni volta sorprende per la varietà della flora e del panorama. Piacevole la compagnia e, un aspetto da non trascurare,... abbiamo bruciato più di 1200 calorie

Una pasquetta in compagnia dei soci Cai. Una bella passeggiata accompagnata dal mare e dal sole.

ESCURSIONE TAM - FURLO Domenica 6 aprile 25 soci del Cai di Fabriano si sono ritrovati per partecipare all’escursione alla Gola del Furlo organizzata dal responsabile Tam della sezione Angradi Giovanni. Dopo aver visitato le due gallerie sulla Via Flaminia, una etrusca e una più recente di epoca romana, gli escursionisti hanno cominciato a salire sul sentiero che s’inerpica dentro al Fosso del Ri in un paesaggio reso ancor più suggestivo dalla copiosa presenza di acqua che scorreva nel fosso. La fatica per la risalita del ripido pendio è poi stata ripagata dalla magnifica veduta sulla Gola sottostante dal belvedere posto sul versante del monte Pietralata con di fronte le ripide pareti sulle quali ormai da anni nidifica la coppia di aquile presenti nella Gola. Un ulteriore sforzo ci ha portato sui residui della costruzione che nel ventennio aveva ricostruito il profilo del Duce ben visibile da tutti quelli che risalivano la via Flaminia da Fano e Fossombrone. Dopo una breve sosta per ristorare un po’ le membra dalla fatica, un ulteriore sforzo ha portato gli escursionisti sulla vetta del Monte Pietralata (890 metri) dove, però una densa foschia ha nascosto alla vista il vasto panorama che nelle giornate limpide si apre alla vista e che va dal San Vicino, allo Strega, al Catria fino ai Monti Carpegna e Titano. Scesi di nuovo sulla vecchia Flaminia e compiuto un largo giro a causa della chiusura al traffico della consolare romana dentro la Gola, buona parte degli escursionisti si è fermata al Furlo e alla vicina abbazia non facendosi mancare birra e piadina per terminare la bella giornata trascorsa insieme.

Uscita di domenica 16 marzo. Sorgente dell'Esino e cima del M.Cafaggio Percorsi circa 9,5 Km con dislivello circa 500m. Partecipanti, sempre di più, 24 (esatti) più due cani. Durata 3 ore e mezzo "circa". foto: Lucia Silvestrini

Partenza dal parcheggio sotto gli archi della strada per Pergola fino alla cima del M.Rotondo. 17 escursionisti più Jeky e anthea, 9,4 km per 520 di dislivello il tutto in tre ore

Da Paterno passando da S.Verecondio verso la cima del M.Vernale In cima al monte, tanta aria fredda per cui subito ritorno in picchiata (camminando in un fosso con l’acqua) verso le macchine

Giornata uggiosa ma senza pioggia. L'occasione di una camminata di circa 10 km con un dislivello di 600 metri che ha visto il rientro di Massimo Pandolfi come accompagnatore.

Cacciano, monte Maggio, val sorda, Cacciano

Escursione da Valleremita-aula verde-eremo val di sasso-sentiero dei carbonai-cima M.Puro-rogedano-val di sasso-valleremita . 12 gennaio ’14. 19 partecipanti + un cane. Dislivello 600 m circa