chi siamo

Il Gruppo Speleologico C.A.I. Fabriano (G.S.F.) nasce ufficialmente nell’agosto 1970 riunendo in un unico organico le associazioni già praticanti la speleologia a Fabriano: GS A.S.C.I. Fabriano 2, GS Fabriano 3, e altri elementi isolati; quindi le origini possono essere fatte risalire agli anni ’50.

Grazie a questa fortunata fusione con il C.A.I., nell’ambito della quale il gruppo speleologico programma e svolge comunque in piena autonomia la propria attività, è scaturito un organico consistente e ben organizzato che ha messo a segno memorabili successi tra i quali vogliamo solo segnalare il collegamento della Grotta del Fiume con la Grotta Grande del Vento(grotta turistica), nonché la totale scoperta ed esplorazione del Buco Cattivo, un vero gioiello di oltre 10 chilometri di sale e gallerie di eccezionale bellezza.

Favorito anche dal territorio particolarmente ricco di fenomeni carsici, il gruppo ha avuto la possibilità di crescere svolgendo gran parte dell’attività nel comprensorio, ma anche spostandosi in altre zone carsiche sia italiane che estere: Alpi Apuane, Sardegna, M.ti del Matese (Molise), M.ti Alburni (Calabria), Majella, M. Canin (confine italo-sloveno), Pirenei, Grecia, ecc….; è stato inoltre protagonista di fruttuose spedizioni esplorative in Pakistan e in Messico in collaborazione con altri qualificati gruppi speleologici.

Grazie a tale attività è andata via via accumulandosi una documentazione topografica, scientifica e fotografica, assolutamente unica ed in gran parte inedita, attraverso la quale il gruppo organizza spesso mostre, convegni e proiezioni  allo scopo di divulgare la speleologia in tutti i suoi aspetti.

Il gruppo speleologico è attualmente composto da oltre trenta soci, la maggior parte dei quali in grado di praticare la speleologia ad alti livelli, provenienti dai corsi della Scuola Nazionale di Speleologia del C.A.I., e tra le sue attività prevede l’organizzazione di tali corsi a cadenza biennale diretti da qualificati Istruttori Nazionali, per il continuo ricambio del suo organico. Alcuni soci ricoprono inoltre cariche importanti all’interno della delegazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Il gruppo appartiene alla Federazione Speleologica Marchigiana insieme alla quale, tra le varie iniziative, ha anche redatto una legge regionale sulla speleologia e sulla tutela delle aree carsiche.

Negli ultimi anni, in collaborazione con lo Speleo Club Chieti ed altri gruppi, sta svolgendo un intenso lavoro di ricerca sia esterno (per individuare nuove cavità) che in grotta, nei monti della Majella dove sono già stati ottenuti importanti risultati.

 

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