IT 7.07 – Valsorda, Buca della neve, Passaiola Alta, Valsorda.

Itinerario: Valsorda, Buca della neve, Passaiola Alta, Valsorda.

SENTIERI: SI, b.125A, b.125, b.124, 203.

Tipologia: A, Difficoltà: E-EE, Impegno: M, Tempo: 2.20, Km: 7.9, Ascesa: 390 m 

L’itinerario inizia da Valsorda (Gualdo Tadino) lasciando l’auto nel parcheggio antistante il ristorante  “Da Clelia”.
Dopo il b.125A andare con S.I. che sale leggermente verso il rifugio CAI di Gualdo Tadino e continua sul sentiero che ora sale, più ripido, in mezzo alla faggeta.      (1,2,3 4)
Uscire dal bosco e proseguire sul prato. Passare in mezzo a due pali con i segnavia, b.125; poco dopo si rientra nella faggeta per circa 1 km; traversato un pendio erboso incrociando il s.124 (che da Cacciano sale al M. Maggio) per rientrare nella faggeta fino ad arrivare di nuovo sul prato continuando, al bivio, sulla sx.      (5,6,7)
Seguire per un breve tratto la carrareccia con di fronte la non piacevole vista delle due pale eoliche di Cima Mutali;  ad un omino di pietra andare verso sx, s.203, facendo un traverso sul prato con una traccia ben visibile in direzione della Pineta Impero impiantata nel periodo fascista con la geometria di un grande fascio littorio.   (8,9,10)
All’altezza di una tabella con segnavia si lascia il sentiero per risalire a sx il ripido pendio, s.n., sulla dorsale del M. Le Senale (detto Maggetto) arrivando in un centinaio di metri alla Buca della Neve che si presenta con una voragine nell’uniforme distesa dei prati. Muschi e felci ricoprono le pareti della caverna illuminati dalla pallida luce che entra dall’ingresso; dopo l’inverno la neve, pressata e duratura, veniva estratta per le varie necessità.    (11,12)
Ridiscendere e riprendere il sentiero più alto che conduce, appunto, alla Passaiola Alta (poco più sotto l’altro sentiero va alla Passaiola Bassa più facile da percorrere). Si cammina in direzione delle ripide balze rocciose delle Senale prima con un traverso su prato poi il sentiero, sempre evidente, si restringe sempre più tagliando la parete e, pur rimanendo il fondo agevole, aumenta di molto l’esposizione; adatto ad escursionisti esperti e con buone condizioni meteo.    (13,14,15,16) 
Superato questo passaggio continuare su prato e scendere verso la faggeta che in un primo tempo va costeggiata tenendola a sx, poi con un’evidente segnavia si entra nel bosco e subito dopo si scende a dx in un canalone. Verso la fine di quest’ultimo si incrocia sulla dx il sentiero che sale verso la Passaiola Bassa. Proseguire diritti uscendo sul prato e sempre in discesa si arriva ad una carrareccia che va seguita sulla sx fino ad arrivare all’asfalto. Da qui, a sx, dopo un breve tratto si ritorna al punto di partenza. (17,18,19,20,21,22,23,24)